I ragazzi e il Covid: “Poche informazioni e fame di normalità”

Uno su tre ha scaricato Immuni. I più collaborativi sono laureati e under 22. Ma tra gli over 30 cresce l’idea che il virus sia “solo un’influenza più potente”. I dati di un’indagine dell’Istituto Toniolo dimostrano l’assenza di una comunicazione ad hoc per le nuove generazioni.

L’Italia è nel pieno della seconda ondata di pandemia e tra i fattori che la alimentano, come indicano vari esperti, ci sono soprattutto le interazioni sociali fuori dagli ambienti controllati. Classi scolastiche e luoghi di lavoro sono contesti in cui le norme sono maggiormente applicate e rispettate. Gli stessi studenti e lavoratori si trovano però poi ad usare mezzi pubblici nei quali il distanziamento è un optional e a frequentare spazi di aggregazione.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Rispondi

  • (will not be published)