INVECCHIAMENTO E DENATALITÀ IMPLICAZIONI PER IL PNRR

18/01/2022
17.00
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La persistente denatalità ha modificato profondamente la struttura della popolazione italiana rendendo il nostro paese uno dei più squilibrati al mondo nel rapporto tra generazioni mature e quelle giovani, con implicazioni economiche e sociali. Da un lato, la “silver economy” è una
opportunità da favorire promuovendo consumi e investimenti dei senior, che possono dare una spinta positiva allo sviluppo sostenibile e all’innovazione tecnologica; d’altro lato, la contrazione delle nuove generazioni va a indebolire progressivamente la popolazione attiva, sollevando interrogativi sulla crescita economica e la sostenibilità del sistema sociale.
L’Unione Europea ha titolato il più grande piano di aiuti e finanziamenti della sua storia “Next Generation EU” rivolgendo lo sguardo alle nuove generazioni. Il PNRR stima che, grazie alle misure che verranno introdotte entro il 2026, l’occupazione giovanile aumenterà del 3,3%. E’ però cruciale, che le scelte lavorative possano porsi in relazione positiva con le scelte di vita per entrambi i generi e su tutto il territorio. Questi obiettivi, tuttavia, sono condizionati dal programma di riforme di accompagnamento e dalla necessità di conciliare obiettivi di lungo periodo con la realizzazione di misure in grado di dare risposte, nel breve periodo, a favore dell’occupazione e della natalità.
L’Arel desidera avviare il dibattito sui rischi e le opportunità della transizione demografica in un’ottica di crescita sostenibile.


PROGRAMMA
Apre i lavori: Enrico LETTA
Coordina: Claudio LUCIFORA | Università Cattolica del Sacro Cuore
Relazione: Alessandro ROSINA* | Università Cattolica del Sacro Cuore
Intervengono: Chiara GRIBAUDO | Camera dei Deputati
Andrea PRINCIPI | IRCCS INRCA
Conclude: Tiziano TREU | CNEL