“Calo demografico, in Italia a rischio la forza lavoro”

Nel 2030 in Europa ci saranno meno di sette milioni di persone in età lavorativa a causa della denatalità e del calo demografico. Se ne è parlato stamane negli studi di Uno Mattina in compagnia del Prof Alessandro Rosina, docente di demografia della Cattolica di Milano. “Il problema vero non è tanto la diminuzione della popolazione quanto gli squilibri all’interno della stessa. C’è un processo positivo della longevità, e questo dobbiamo favorirlo, ma questo richiede pensioni, cure e assistenza. Dall’alta c’è una denatalità che se rimane a lungo troppo bassa erode le nuove generazioni indebolendo il mercato del lavoro: adesso l’Italia e l’Ue se ne stanno accorgendo”.

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