26/05/2025 | |
AGENPARL |

(Estratto)
ROSINA: ITALIA COMPETITIVA SOLO SE PONE I GIOVANI NELLA CONDIZIONE DI DARE IL MEGLIO DI SÉ
“Il contesto attuale – afferma il consigliere CNEL Alessandro Rosina – è profondamente diverso rispetto a quello in cui sono cresciute le generazioni nate nel secolo scorso, con implicazioni rispetto alle basi su cui si è tradizionalmente basato il patto implicito tra generazioni: il sistema pensionistico è cambiato, il debito pubblico è aumentato notevolmente, il rapporto quantitativo tra le generazioni si è modificato con conseguenze sul mercato del lavoro e sulla tenuta del sistema sociale. Tutto questo ha contribuito a rendere più debole la condizione dei giovani italiani rispetto ai coetanei europei: nei percorsi professionali, nei progetti di vita, nel peso pubblico. Va allora ridefinito il patto generazionale, tramite un processo di confronto aperto che abbia come base condivisa l’incontro tra quello che le nuove generazioni vorrebbero poter esser e fare (in coerenza con le sfide del proprio tempo) e quello di cui ha bisogno il paese (con le sue specificità) per rafforzare i propri processi di sviluppo e benessere. Tutto questo nella consapevolezza che l’Italia che invecchia può tornare a crescere ed essere competitiva solo se mette i giovani nella condizione di dare il meglio di sé, con strumenti all’altezza delle sfide del proprio tempo”.