La migrazione è necessaria per evitare la trappola demografica

(Estratto)

Gli effetti positivi di un aumento delle nascite si potranno notare sul mercato del lavoro solo tra una ventina d’anni. Ciò porta inevitabilmente la professoressa Rosina alla questione più spinosa di questo dibattito, ovvero la migrazione.

Secondo il demografo Alessandro Rosina: ‘Un aumento della natalità da solo non basta nella lotta allo squilibrio demografico. Sono necessari flussi migratori significativi per compensare la diminuzione della popolazione attiva e per consentire agli stessi immigrati in arrivo di contribuire al tasso di natalità”.

“A causa del calo del tasso di natalità avvenuto in passato, il numero delle donne in età riproduttiva diminuisce. Questa è la ‘trappola demografica’. Quindi non solo deve aumentare il numero dei bambini, ma anche il numero delle donne in età riproduttiva”. età fertile. Per questo motivo è necessario integrarla con l’immigrazione, ovviamente accompagnata da una politica di integrazione.”

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Se l’obiettivo è incoraggiare le persone ad allargare la propria famiglia, la politica familiare deve essere strutturale e in sinergia con le politiche generazionali, di genere e migratorie”.

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