25/05/2025 | |
9 COLONNE - 25 giugno 2025 |

L’indagine del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita per fasce d’età è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento, dove sono state anticipate le tre classifiche che misurano i livelli di benessere delle generazioni più fragili. I dati, che saranno pubblicati domani, sono stati commentati dagli ospiti del panel “Qualità della vita di anziani, giovani e bambini: la mappa dei territori dove vivono meglio”. Le tre classifiche misurano i livelli di benessere delle generazioni più fragili.
C’è molto Nord Est ed Emilia-Romagna nelle tre top ten delle graduatorie che misurano rispettivamente il benessere di anziani, giovani e bambini sul territorio italiano: nelle prime dieci delle tre classifiche la macro-area compare 17 volte. Ciascuno dei tre indici sintetici generazionali è calcolato su 15 parametri statistici, forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, Tagliacarne) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori. I dati misurano, ormai da cinque anni, le “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Sud in coda e grandi città penalizzate da affitti troppo alti e incidenti notturni. A completare l’approfondimento un sondaggio Save The Children – Eumetra sugli stili di vita dei teenager tra 11 e 15 anni, una platea che spesso sfugge alle statistiche ufficiali. I dati, presentati dalle giornaliste del Sole 24 Ore Michela Finizio e Marta Casadei, sono stati commentati dagli ospiti della tavola rotonda, a cominciare da Alessandro Rosina, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. “La longevità – ha detto – sta cambiando le fasi della vita, che quindi vanno reinterpretate con strumenti che aiutino a vivere bene. E questo cambia anche il rapporto tra generazioni, sia a livello quantitativo che qualitativo. L’Italia sta andando verso il declino demografico e non è un caso se le provincie che ottengono risultati migliori siano proprio quelle con la maggiore presenza di giovani”. A fare una grande differenza tra i diversi territori sono i servizi.