25/02/2025 | |
LA PREALPINA |

ESTRATTO:
“L’lnapp (Istituto nazionale analisi politiche pubbliche) spiega che l’impatto demografico dell’invecchiamento della popolazione sta cambiando alle radici il mercato del lavoro. Un quadro in cui le imprese incontrano sempre più difficoltà a trovare figure professionali qualificate. 1 giovani sono l’anello più debole della catena, troppo spesso non adeguatamente formati e compressi nella morsa dei bassi salari e degli affitti troppo alti. Quelli che possono – ameno 100mila nel biennio 2022-23 come testimoniato sulla Prealpina da una ricerca della Fondazione Nord Est – fuggono all’estero. E solo un terzo rientra. Ma tutto questo non buca ancora il muro dell’indifferenza. Come accade da decenni a proposito delle politiche familiari, generazionali e di genere che restano deboli. Ed è per questo che continuiamo ad avere tassi di occupazione sia giovanile che femminile e tassi di natalità tra i più bassi in Europa, ha spiegato il demografo Alessandro Rosina. Impossibile dargli torto”.