(Estratto)
Mai così tanti negli ultimi trentatré anni. E nei prossimi due decenni saliremo ancora. A fine di quest’anno si tireranno le somme precise, ma le previsioni già dicono che a Milano gli abitanti saranno più di 1 milione e 410 mila. Nel 2019, la popolazione era arrivata a quota 1.406.242, mentre negli anni della pandemia era scesa fino a un milione e 374 mila.
«Nel resto d’Italia è verosimile che si affermerà una dinamica di depressione della popolazione a causa di una natalità molto bassa che nemmeno i fenomeni migratori saranno in grado di contrastare — spiega il demografo docente della Cattolica, Alessandro Rosina — . A Milano, invece, nonostante la bassa natalità, potrebbe configurarsi uno scenario diverso e di continua crescita della popolazione». Il fascino della città, in questo caso, giocherà un ruolo fondamentale. «Milano ha una capacità attrattiva molto maggiore del resto del Paese, sia all’interno dei confini nazionali che all’esterno — prosegue Rosina — . Inoltre ha una capacità maggiore di attrarre la fascia della popolazione in prospettiva più produttiva che va dai 25 ai 30 anni che l’Italia, invece, sta perdendo». Proprio su questo si giocherà la sfida del futuro, che potrebbe aiutare a incrementare ancora i livelli di popolazione. «Se Milano riuscirà a garantire stabilità all’interno dei confini della città a questa fascia giovane di popolazione, avrà ottime possibilità di crescere e di rafforzarsi rispetto al resto del paese», conclude il demografo.
