“Un figlio a coppia? Troppo poco. Così è a rischio la sostenibilità del Paese”.

04/01/2024
“Un figlio a coppia? Troppo poco. Così è a rischio la sostenibilità del Paese”. L'ARENA - 4 gennaio 2024

(Estratto)

E’ purtroppo una trappola demografica. Anche solo il rapporto di due figli per coppia, già soglia per noi lontana, potrebbe infatti presto non bastare a garantire la sostenibilità della popolazione, già anziana: per questo obiettivo servirà un numero medio di figli elevato, al di la delle capacità delle moderne economie avanzate. Più si aspetta più diventa difficile invertire la tendenza.

Come è possibile spezzare questo trend?

È necessario agire su più fronti, investendo sui giovani. Servono politiche familiari, abitative, servizi all’infanzia accessibili, progetti che supportino l’autonomia dei ragazzi, il mondo del lavoro. Ed è ovviamente fondamentale intervenire sul fronte della conciliazione lavoro — famiglia.

La situazione italiana presenta differenze?

Sì, molte. Le grandi città metropolitane, come in altri Paesi d’Europa, pur avendo un indice di natalità anche più basso di altri territori, sono però maggiormente attrattive e in grado di richiamare una fascia di persone giovani che se in loco trova servizi, un ambiente stimolante e con prospettive, poi rimane. Altrimenti no e molte aree ad esempio del Sud Italia si trovano in questa situazione. Anche chi arriva da Paesi stranieri, persone in età lavorativa e riproduttiva, deve essere inglobato in nuove politiche sociali del territorio. Dove questo non succede, anche la natalità degli stranieri scende inesorabilmente con le criticità che ne conseguono.