Nozze miste, la metà guarda a Est

21/03/2017
IL GIORNALE
Nozze miste, la metà guarda a Est IL GIORNALE

«Russiancupid.com» scrive di essere l’agenzia matrimoniale «leader, con più di 1,5 milioni di membre russe». Olga, Inna, Svetlana, Veronika. Siti seri, astenersi perditempo. Ci sono le testimonianze; chi scrive perché è già convoltato a nozze. Come questa coppia che racconta: «siamo un italiano e una russa siberiana felicemente sposati da 16 anni, ci siamo conosciuti tramite l’agenzia matrimoniale russa». Con tanto di foto e documentazione.

Su un altro sito la pagina d’apertura avverte: «Incontri, convivenza e matrimoni a distanza in un clic». Sembra facile e forse lo è davvero visto che un matrimonio straniero su due è con una donna dell’est. Basta digitare su internet e si apre un mondo di possibilità. In Italia i matrimoni stanno aumentando, dopo vent’anni di trend negativo, anche grazie alle nozze miste. Sono state il 15 per cento del totale nel 2012, e continuano a crescere. In vetta alle preferenze degli italiani ci sono le originarie dell’Europa orientale, che occupano sei dei primi sette posti nella classifica delle straniere più desiderate. A Minsk, in Bielorussia, in una delle più grandi agenzie matrimoniali, la Lady from Belarus «gli italiani sono il 30 per cento dei nostri clienti, e d’estate o a fine anno arrivano al 50», dice Galina Pinchuk, 31 anni, responsabile dell’agenzia. La maggior parte delle donne in cerca d’amore italiano ha circa 30 anni, ottima istruzione, spesso un matrimonio finito alle spalle e almeno un figlio.

Per molti nostri connazionali frequentare una donna dell’Est significa fare un tuffo nel passato. «Garantisce quel rapporto asimmetrico, fatto di gratitudine, sottomissione, servizio, che caratterizzava le unioni italiane degli Anni 50», spiega Alessandro Rosina, docente di Demografia alla facoltà di Economia dell’università Cattolica di Milano. Insomma, sono più rassicuranti. Il 19,6% dei casi ha scelto una moglie rumena, nel 10,7% un’ucraina e nel 6,6% una russa.

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